Si è spendo a Zurigo all’età di 66 anni, l’uomo che ha guidato il gruppo FCA per ben 14 anni, era ricoverato in ospedale da diverse settimane.
Nato a Chieti nel 1952, nel 2004 venne chiamato a risollevare il destino di Fiat, oramai sull’orlo del fallimento, trasformata successivamente in un colosso.
Il mondo imprenditoriale piange Sergio Marchionne, l’uomo “del maglioncino”, che riuscì a conquistare Chrysler, a costo zero.
Trattò inoltre con obama e vinse la guerra con i sindacati sui contratti aziendali. Da ricordare anche lo sbarco di Jeep a Melfi.
Dal 2014 pure presidente della Ferrari, è mancata solo la gioia del Mondiale.
“La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte e immaginare come l’innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro”. Prosegue il Presidente della Repubblica, Mattarella:“Marchionne ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese”.
Durante il giorno dell’annuncio della morte di Sergio Marchionne e dei conti del secondo trimestre 2018, Fca crolla a Piazza Affari chiudendo in ribasso del 15,5%, ai minimi dall’ottobre 2017.
Male anche Exor (-3,49%), Ferrari (-2,19%) e Cnh (-0,27%).